I partner sociali del settore svizzero della posa di ponteggi, rappresentati dalla Società degli Imprenditori Svizzeri di Ponteggi (SISP), e i sindacati Unia e Synia hanno preso accordi in merito a un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL), che entrerà in vigore all’inizio di aprile 2020.

Scritto utilizzando un linguaggio inclusivo, volto a non emarginare le donne che lavorano nel settore, questo nuovo testo moderno apporta innovazioni anche nel contesto delle questioni legate all’uguaglianza fra i generi. Senza attendere gli esiti del dibattito parlamentare, i partner sociali hanno già deciso di adottare il congedo di paternità di 5 giorni. Questo primo passo indica che le imprese sono disposte a cambiare e a riconoscere meglio il ruolo dei giovani padri al momento della nascita dei figli. Il CCL introduce inoltre gli stessi congedi in caso di decesso per le persone dello stesso sesso contestualmente alle unioni domestiche registrate, riconoscendo così l’uguaglianza per i vari tipi di unione in caso di lutto.

Per concludere, questo CCL prevede anche il passaggio dei/delle dipendenti dalla categoria salariale C alla categoria B2 dopo 3 anni di lavoro nel settore e in seguito a una formazione organizzata dai partner sociali. Ne consegue che, dopo 3 anni, le persone impegnate come aiuto montatori/montatrici non qualificati saranno considerati effettivamente montatori/montatrici di ponteggi. Lo scopo di questa misura è contrastare il dumping salariale, il subappalto sleale e l’inadeguatezza del personale di cantiere in termini di qualificazione. In questo ambito, un corso di base consente di acquisire le conoscenze tecniche di base e contribuisce a prevenire gli infortuni sul lavoro, favorendo la formazione continua nel settore. Inoltre, per garantire la corretta applicazione del CCL, la cauzione obbligatoria presso la Commissione paritetica sarà innalzato a 20.000 CHF, rispetto agli attuali 10.000 CHF. In futuro, la CPP potrà imporre sanzioni in caso di mancata osservanza dell’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale, ricordando così al dipendente le sue responsabilità per quanto concerne la sicurezza, la protezione e la salute sul posto di lavoro. Infine, il settore attuerà disposizioni volte a implementare il sistema di badge SIAC/ISAB nelle imprese attive nella posa dei ponteggi, per combattere efficacemente la frode.

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